Ti è mai capitato di tornare a casa e trovare una spiacevole sorpresa nella cassetta delle lettere? Quella multa per eccesso di velocità che proprio non ti aspettavi potrebbe rovinarti la giornata. Ma non preoccuparti, potrebbe esserci un modo per evitare questi contrattempi e salvaguardare il tuo portafoglio. Continua a leggere per scoprire come!
A chi non è mai capitato di prendere una multa per eccesso di velocità? Seppur attenti alla guida, ci può scappare il piede un po’ più pesante sull’acceleratore proprio in prossimità di un autovelox, con la conseguenza di ricevere una multa parecchio amara, soprattutto quando ci si trova in un periodo dell’anno come le festività natalizie, in cui le spese salgono alle stelle.
Immagina di aver già fatto la lista di tutti i regali da acquistare quando scopri di dover pagare una salata multa per qualche km/h in più: non il massimo, vero? Ecco perché è utile capire come evitarle e continuare con i nostri programmi senza pensieri.
Guida senza sorprese: ecco alcuni consigli
Agli automobilisti gli autovelox non piacciono per nulla, e a volte basta un attimo di disattenzione per trovarsi con una multa in mano. Tieni sempre a mente che il rispetto dei limiti di velocità è fondamentale non soltanto per il portafoglio, ma soprattutto per la sicurezza di tutti. Gli autovelox, dopotutto, sono stati posizionati per proteggere in zone particolarmente a rischio di incidenti.
Ma non tutto è perduto: c’è un piccolo accorgimento che potresti usare per capire quando questi strumenti sono attivi e fare attenzione in tempo.
Un accorgimento per individuare gli autovelox in funzione
Tieni d’occhio gli autovelox di colore arancione: non sono solo esteticamente più appariscenti, ma la loro vivace colorazione ha l’effetto psicologico di farti alzare il piede dall’acceleratore. Non sono, però, sempre attivi, e qui entra in gioco il nostro “trucco”.
Capita che questi autovelox non siano operanti. Uno dei modi per scoprirlo è quello di osservare se, passando davanti al dispositivo, noti un lampo di luce. È bene ricordare che questa non è una scienza esatta e non sostituisce, in alcun modo, la prudenza e l’attenzione costante alla guida. In ogni caso, una guida consapevole è sempre la migliore politica da seguire.
“La sicurezza è di importanza primaria, ma la libertà non è meno preziosa”, una frase che ben si adatta al dibattito sugli autovelox che popolano le nostre strade. Se da un lato la loro presenza è giustificata dalla necessità di garantire la sicurezza stradale, riducendo gli incidenti mortali dovuti a eccessi di velocità, dall’altro lato non possiamo ignorare il senso di oppressione che molti automobilisti sentono nel trovarsi costantemente sotto sorveglianza.
Il trucchetto degli autovelox arancioni, che sembra offrire un’ancora di salvezza per evitare multe salate, solleva una questione fondamentale: non dovrebbe essere la consapevolezza del pericolo, più che la paura di una sanzione, a moderare il nostro comportamento alla guida? La vera sfida, quindi, è promuovere una cultura della sicurezza stradale che non si basi solo su deterrenti visivi o sanzioni economiche, ma su un’educazione civica profonda, che renda ogni conducente consapevole del valore della vita, propria e altrui.